Bio della falegnameria sociale FAL

 

Quando sapemmo che uno degli artigiani del legno piu apprezzati a Napoli aveva deciso di andare in pensione e lasciare la sua bottega a qualcuno che avesse la sua stessa passione per il legno andammo subito ad incontrarlo.

Gli spiegammo la nostra visione di bottega dove una persona poteva entrare da cliente ed uscirne artigiano, gli dicemmo che immaginavo una bottega attraversata da amici, clienti  o curiosi con la voglia e l’interesse di imparare tecniche di lavorazione del legno per realizzare un proprio progetto.

Ed iniziammo proprio sperimentando la nostra visione ed un metodo nuovo proprio su di noi.

Il vecchio artigiano ci spiegò come usare, manutenere e settare le macchine degli anni 60 che ci stava lasciando in eredità e che noi fino a quel momento non avevamo mai visto prima.

Il nostro progetto nasce dall’esigenza di un gruppo di persone di avere uno spazio e un luogo di lavoro dove oltre a produrre mobili e arredi artigianali per i clienti si possa anche condividere la propria passione per tutto ciò che si può fare con il legno, sviluppando percorsi e occasioni di inclusione sociale.

Aprendo il nostro laboratorio e dando accesso ai nostri macchinari, attrezzi e conoscenze  a tutti coloro che ne hanno bisogno, vogliamo dare attenzione particolare a chi vive una condizione di esclusione che sia essa di natura sociale, economica o professionale dandogli strumenti per relazionarsi alla comunità e rafforzare il senso di appartenenza.