Il nostro progetto è costruire una falegnameria sociale la FAL, aperta al quartiere e in particolare a soggetti ad alto rischio di marginalità economica e sociale, offrendo a tutti percorsi di formazione e professionalizzazione. Stiamo trasformando una vecchia bottega artigiana di falegnameria in uno spazio di condivisione, cooperazione e solidarietà tra pari, dove sostenere l’autonomia e le relazioni paritarie e solidali, attraverso un modello di lavoro attento ai tempi, alle capacità e ai bisogni dei lavoratori, degli utenti e delle persone che vivono lo spazio, contrastando ogni forma di esclusione e discriminazione. La FAL condivide strumenti, spazi e competenze nell’ottica di trasformare il luogo di lavoro in un ambiente collettivo di solidarietà, tutela reciproca e felicità, e contemporaneamente mantiene attivo un circuito di vendite di manufatti realizzati da falegnami esperti e da beneficiari del progetto. Coniugheremo socializzazione, condivisione di competenze e strumenti di lavoro, formazione, auto-formazione e apprendimento con la produzione e realizzazione di manufatti in legno richiesti dai committenti. La FAL si distingue da una falegnameria di produzione perché coglie la mancanza nel tessuto urbano di un luogo di lavoro che produca reddito e che sia al tempo stesso luogo di socialità, condivisione e integrazione che favorisca la formazione di una community.